Visitare Aquileia con RideMe

Il percorso
generic image

Il Tour

PUNTO DI PARTENZA: il percorso inizia dal centro di Grado e percorre l’ultimo tratto della ciclabile Alpe Adria che collega la città di Grado ad Aquileia.

Una volta lasciata l’isola alle spalle, si pedala lungo la suggestiva strada che attraversa la laguna fino a raggiungere dopo circa 5 Km il primo tratto di terra ferma. Si continua il percorso fino a raggiungere prima la basilica sulla sinistra e successivamente il porto sulla destra. E’ ora di scendere dalla bici e visitare le meraviglie che questa città romana conserva. Questo itinerario non è ad anello pertanto il viaggio di rientro ripercorrerà lo stesso itinerario.

generic image

Cosa visitare

Aquileia è definita “La seconda Roma” per il ruolo svolto nell’antichità e per la ricchezza delle sue attuali testimonianze archeologiche. I luoghi d’interesse culturale non mancano poiché ci troviamo in un museo a cielo aperto. Da non perdere, la basilica di Santa Maria Assunta con i suoi preziosi mosaici, che ricoprono l’intero pavimento e decorano inoltre la Cripta degli Scavi. Per i più sportivi consigliamo di raggiungere la cella campanaria per poter ammirare il paesaggio da 60 metri d’altezza. Il Museo Archeologico Nazionale con le sue sale in particolare quella dedicata alle gemme, gioielli e pietre preziose. Camminando lungo la cittadina attraverserete il Foro Romano, il Porto fluviale, il Sepolcreto, le case e gli oratori romani.

generic image

Curiosità

Il Foro Romano di Aquileia, centro nevralgico dell’antica città fin dal I secolo a.C., era il cuore pulsante della vita politica e commerciale, attirando cittadini e commercianti da varie parti dell’impero.

Caratterizzato da una maestosa basilica e da un colonnato che si estendeva per 115 metri di lunghezza, il foro era un esempio splendido dell’architettura romana, con influenze dirette dalla Basilica Ulpia di Roma.

Oltre a essere un centro commerciale, il Foro ospitava la basilica, dove si svolgeva l’attività amministrativo-giuridica, simile ai moderni tribunali.

Situato all’incrocio tra il decumano massimo e il cardo massimo, il foro era strategicamente posizionato per massimizzare la sua accessibilità e funzionalità all’interno del tessuto urbano di Aquileia.

Alcuni storici ipotizzano che le scene dalla Colonna di Traiano raffigurino il Foro di Aquileia, suggerendo un ruolo significativo della città nelle campagne militari dell’epoca di Traiano.